LA GIOVINEZZA

13/5/1792: Nascita a Senigallia di Giovanni M. Mastai Ferretti, dal Conte Girolamo (Gonfaloniere di Senigallia) e dalla Contessa Caterina Solazzi. E' battezzato lo stesso giorno della nascita.

6/6/1799: Riceve la Cresima dal Card. Bernardino Honorati, Vescovo di Senigallia.

2/2/1803: Prima Comunione in Duomo nella Cappella della Madonna della Speranza.

20/10/1803: Entra nel collegio di Volterra diretto dai PP. Scolopi ove rimarrà sino al 26/9/1809 per gli studi ginnasiali e liceali.

- Dicembre 1809: Si trasferisce a Roma presso lo zio Paolino Mastai, canonico della Basilica Vaticana, per proseguire gli studi filosofici e teologici al Collegio Romano.

10/4/1810: Esercizi spirituali "in stato secolare": pone le basi spirituali che lo guideranno tutta la vita.

1812: Breve permanenza a Bologna per avere l'esonero dalla chiamata di leva nella "guardia d'onore del Regno d'ltalia" a motivo della sua epilessia.

1815: inizia la sua opera di assistenza presso l'istituto Tata Giovanni, opera istituita per l'istruzione professionale dei ragazzi abbandonati.

1815: Chiede di essere ammesso nella "Guardia nobile pontificia", viene accettato ma poi dimesso per i suoi attacchi epilettici. Il Beato Vincenzo Pallotti gli profetizza il sommo pontificato.

Visita al Santuario di Loreto.

1816: A Senigallia prende parte come catechista alla Missione predicata da Monsignor Odescalchi e dal venerabile Strambi.

3/11/1847: Conclude la "Lega doganale" con la Sardegna e la Toscana e prepara la "Federazione di tutti gli Stati Italiani".

29/12/1847: Riforma il Consiglio dei Ministri.

10/2/1848: Dalla loggia del Quirinale pronunzia le fatidiche parole "Gran Dio benedite l'Italia".

14/3/1848: Concede lo Statuto.

14/3/1848: Allocuzione di Pio IX, che ebbe l'effetto di un vero cataclisma; egli dice "... teniamo in terra le veci di Colui che è autore di pace... amiamo di un medesimo paterno amore, tutti i popoli e tutte le nazioni".

3/5/1848: Lettera all'imperatore d'Austria in difesa dell'indipendenza italiana.

15/11/1848: Uccisione del Conte Pellegrino Rossi, nominato Capo del Governo di Pio IX.

24/11/1848: Pio IX si rifugia a Gaeta.

9/2/1849: Da Gaeta si trasferisce a Portici.

4/9/1849: Proclamazione della Repubblica Romana.

12/4/1850: Pio IX rientra in Roma.

14/8/1850: Disposizioni per tutto lo Stato Pontificio per la tutela e formazione dei sordo-muti.

12/9/1850: Con un "motu-proprio" istituisce il Consiglio di Stato, una consulta per le finanze ed elargisce un'ampia e nuova amnistia.

20/9/1850: Ristabilisce la gerarchia ordinaria in Inghilterra con l'Arc. Wiseman.

21/7/1852: Cerca di richiamare (come farà moltissime altre volte) lo Zar a più miti rapporti con il Cattolicesimo e il popolo di Polonia.

4/3/1853: Ristabilisce la normale gerarchia in Olanda.

11/3/l853: Condanna di nuovo il gallicanesimo, che con il Concilio Vaticano I scomparirà per sempre.

28/6/1853: Fonda il Seminario Pio.

11/5/l854: Visita le Catacombe. Istituisce la commissione di archeologia cristiana e nomina Presidente il grande archeologo G.B. De Rossi.

8/12/1854: Proclamazione del Dogma dell'lmmacolata Concezione. La Bolla "Innefabilis" venne tradotta in 400 lingue e dialetti.

9/12/1854: Consacra la Basilica di S. Paolo, risorta con incomparabile magnificenza dopo l'incendio del 15 luglio 1823.

3/4/1856: Approvazione piano ferrovie nello Stato Pontificio (la prima linea Roma-Civitavecchia verrà inaugurata il 24/4/1859).

4/5/1857: Visita allo Stato Pontificio; rientra in Roma il 5 settembre.

1855/1866: invia Missionari ed erige Vicariati tra gli Esquimesi e Lapponi del Polo Nord, in India, Birmania, Cina, Giappone.

16/9/1860: Battaglia di Castelfidardo.

1860: Perdita delle Legazioni Marche Umbria.

1862: Istituisce una speciale Congregazione per gli affari di rito orientale.

8/12/1864: Enciclica "Quanta Cura" e il Sillabo (raccolta di ottanta proposizioni erronee divise in dieci rubriche).

29/6/1867: Celebrazione del XVIII centenario del martirio di SS. Pietro e Paolo.

2/5/1868: Con un Breve Pio IX approva la "Società della Gioventù Cattolica italiana", fondata da Mario Fani e Giovanni Acquaderni, il 29/6/1867.

11/4/1869: Solenni celebrazioni in tutto il mondo per il giubileo sacerdotale.

7/12/1869: Apertura del Concilio Vaticano I: viene sospeso il 18/7/1870.

18/7/1870: Proclama - durante il Concilio Vaticano - il dogma della infallibilità Pontificia.

20/9/1870: La presa di Roma, Pio IX si rinchiude nel Vaticano, in volontaria prigionia.

8/12/1870: Dichiara S. Ciuseppe patrono della Chiesa Universale.

3/2/1871: Roma viene dichiarata Capitale.

13/5/1871: Promulgazione della "Legge delle Guarentigie".

2/7/1871: Trasferimento della Capitale da Firenze a Roma.

3/7/1871: Ingresso di Vittorio Emanuele II a Roma.

21/8/1871: Pio IX scrive a Vittorio Emanuele II esprimendo le ragioni per cui non può accettare la legge.

23/8/1871: Feste solenni per il Giubileo del Sommo Pontefice che oltrepassa i 25 anni, 2 mesi e 7 giorni i tradizionali del Pontificato di S. Pietro a Roma, smentendo così il detto popolare: "NON VIDEBIS ANNOS PETRI".

1874: Sorge "L'Opera dei Congressi".

16/6/1875: Consacrazione della Chiesa al S. Cuore.

29/1/1877: Pio IX dichiara in un Breve alla Gioventù Cattolica Italiana il "rinn expedit".

3/6/1877: Solenni manifestazioni in tutto il mondo per il 50° della consacrazione episcopale.

29/1/1878: Restaura la regolare gerarchia nella Scozia.

2/2/1878: Ultimo discorso ai parroci di Roma.

7/2/1878: Muore dopo il più lungo Pontificato della storia ed è sepolto provvisoriamente in S. Pietro.

SACERDOZIO

10/4/1819: Viene consacrato Sacerdote.

11/4/1819: Celebra la sua prima Messa nella Chiesa di S. Anna dei falegnami, nell'Ospizio di Tata Giovanni. E' nominato direttore di questo istituto sino al 1823.

3/7/1823: Parte con il Nunzio Apostolico Mons. Muzi per il Cile: vi rimane sino al febbraio 1825.

3/6/1827: Consacrato Vescovo a soli 35 anni dal Card. Saverio Castiglioni (poi Papa Pio VIII) nella chiesa di San Pietro in Vincoli.

1/7/1827: Prende possesso dell'Archidiocesi di Spoleto.

Febbraio/Marzo 1831: Grandi sofferenze dell'Arcivescovo Mastai per la Rivoluzione che imperversa in tutta l'Umbria: gravi incidenti a Spoleto.

22/12/1832: Papa Gregorio XVI lo trasferisce alla sede di Imola dove prende possesso il 13/2/1833.

17/12/1840: Riceve in concistoro il cappello cardinalizio.

16/6/1846: Eletto Papa a soli 54 anni.

16/7/1846: Concede l'Amnistia per i delitti politici.

8/11/1846: Prima Enciclica di fondamentale importanza: condanna le società segrete, la Massoneria e il Comunismo.

12/3/1847: Promulga un'ampia libertà di stampa.

5/7/1847: Istituisce la Guardia Civica.

28/7/1847: Mette in guardia clero e popolo contro i pericoli dello spiritismo.

1/10/1847: istituisce il Municipio e il Consiglio Comunale di Roma.

14/10/1847: istituisce la Consulta di Stato in rappresentanza di tutte le Province dello Stato Pontificio.

VERSO LA BEATIFICAZIONE

13/7/1881: La salma di Pio IX, tra un solenne tributo di amore e tra selvagge dimostrazioni di anarchici, viene trasportata nella Basilica di S. Lorenzo al Verano.

13/2/1882: istituita una Commissione per l"'Opera del Sepolcro di Pio IX", il lavoro viene definito dal Sacconi l'opera più splendida dell'arte cristiana del secolo XIX.

11/2/1907: S.S. Pio X ordina la introduzione dei processi diocesani ordinari per la causa di beatificazione di Pio IX, che si svolgono a Roma, Senigallia, Spoleto, Napoli, Imola.

7/12/1954: Papa Pio XII ratifica il rescritto della S. Congregazione dei Riti, istituendo la "Commissione per la introduzione della causa di beatificazione del Servo di Dio Pio IX".

281611955: Solenne apertura del processo apostolico di beatificazione sono stati interrogati 19 testimoni.

25/10/1956: Ricognizione della salma di Pio IX.

17/10/1962: Papa Giovanni XXIII, avuta relazione dell'esito positivo dell'Antepreparatoria, decide che la causa proceda avanti e cioè che sia presentata nella Congregazione Preparatoria, davanti agli E.mi Cardinali.

28/5/1963: Si aduna nel Palazzo Apostolico Vaticano la Sacra Congregazione dei Riti PREPARATORIA, nella quale gli E.mi Cardinali e Consultori discutono sulla eroicità delle virtù di Pio IX. Ora si attende l'ultima Congregazione Generale avanti al S. Padre, nella quale verrà firmato il Decreto detto del "Tuto", cioè della sicurezza a procedere alla proclamazione della Santità di Pio, IX.

2/11/1963: Paolo VI scende nella cripta di S. Lorenzo al Verano e si inginocchia in preghiera avanti il feretro di Pio IX.

Novembre 1954 - giugno 1970: il postulatore della causa di beatificazione di Pio IX, Mons. Alberto Canestri pubblica un Bollettino di informazioni dal titolo "La Voce di Pio IX": escono 94 fascicoli.

11/3/1971: Muore Mons. Alberto Canestri, Postulatore della Causa di beatificazione di Pio IX, dal 1929 appassionato cultore e difensore intrepido di Pio IX. Ha scritto tra l'altro quattro volumi dal titolo "L'anima di Pio IX". Paolo VI nomina il nuovo Postulatore nella persona dell'illustre teologo Mons. Antonio Piolanti.

7/2/1972: Si costituisce l'Associazione dei Promotori della causa di Beatificazione del Servo di Dio Pio IX". Presidente è l'E.mo Card. Pietro Parente, V. Presidente l'E.mo Mons. Odo Fusi-Pecci, Vescovo di Senigallia; Segretario Mons. Antonio Piolanti, Postulatore della Causa di Beatificazione di Pio IX. Il nuovo Postulatore inizia la pubblicazione della rivista "Pio IX", quadrimestrale, per la raccolta di studi e ricerche sulla vita della Chiesa dal '700 a oggi.

10/1/1974: I Vescovi delle Marche presentano al S. Padre una Petizione per la Beatificazione di Pio IX.

7/2/1977: La Diocesi di Senigallia, guidata dal Vescovo Odo Fusi-Pecci, apre con un pellegrinaggio sulla tomba del venerato Pontefice, nella Basilica di S. Lorenzo al Verano a Roma, il centenario per la Santa morte di Pio IX.

5/3/1978: Dinanzi ad oltre dieci mila persone - tra cui mille senigalliesi con il Vescovo, i Sindaci di Senigallia, Ostra, Corinaldo, Ostra Vetere, Serra de' Conti, Ripe, il Presidente dell'Azienda di Soggiorno Olivetti, il Presidente delI'Opera Pia Bertolini e un buon numero dei nostri Sacerdoti - il Papa ha solennemente celebrato in S. Pietro il Centenario della Morte del nostro Concittadino Pio IX, Domenica 5 marzo 1978.
Al suggestivo rito erano presenti oltre trenta Cardinali, molti Arcivescovi e Vescovi, il Capitolo Vaticano, il Corpo Diplomatico accreditato presso la S. Sede, il Ministro degli Esteri Forlani in rappresentanza del Governo italiano, l'On. Ciaffi e l'Assessore Dario Tinti in rappresentanza del Governo Regionale delle Marche. Paolo VI non ha voluto anticipare il giudizio definitivo della storia sul pontificato di Papa Mastai-Ferretti, non ha voluto condizionare con il peso della sua autorità il futuro lavoro di ricerca degli studiosi, nè tanto meno l'iter canonico della causa di Beatificazione ma si è limitato ad una devota meditazione sui profilo spirituale ed apostolico del suo Predecessore e nostro grande concittadino.
"La complessità dei fatti che si verificarono e dei problemi che si posero nel corso del lungo Pontificato di Pio IX - ha detto il Papa - è materia tuttora aperta - sotto l'aspetto storico - alla perdurante riflessione ed alle approfondite indagini di una seria e documentata bibliografia. Ma, forse, sarà necessario un ulteriore e non breve periodo di decantazione perché la prospettiva si allarghi, perché si comprendano appieno gli avvenimenti e le loro motivazioni più profonde e più vere in modo tale che fugato ogni residuo di passionale animosità e di pregiudizio la personalità di questo Pontefice possa emergere nella sua dimensione di autentica umanità, di irradiante bontà, di esemplare virtù".

6/7/1985: La Sacra Congregazione per la Chiesa dei Santi promulga il Decreto, approvato dal S. Padre Giovanni Paolo 11, sulle virtù eroiche del Servo di Dio Pio IX. Siamo alla vigilia della sua Beatificazione.

3/9/2000: Beatificazione di Papa Pio IX in Piazza San Pietro da parte di Giovanni Paolo II